Il Dr. Dario Latifi nasce in Iran, a Kermanshah, nel Gennaio del 1958.
Dopo aver completato la formazione scientifica al liceo comincia la carriera militare, obbligatoria per tutti i cittadini iraniani uomini e maggiorenni. Finita la leva, negli anni in cui in Iran spirava il vento della rivoluzione che ha spazzato via la monarchia e lo shah Reza Pahlavi, per vedere affermarsi, alla fine, il regime khomeinista, lascia l’Iran per approdare in Italia, a Firenze.
Dopo i primi mesi di ambientamento si iscrive all’università di lingue per stranieri a Perugia, dove supera con successo gli esami che gli consentiranno poi di partecipare agli esami d’ammissione per la facoltà di Farmacia di Trieste.
Dopo due anni si sposta all’Università degli Studi Catania dove consegue la laurea in Farmacia nel marzo 1986, con tesi in Igiene in ambito di Tossinfezione Alimentare.
Appassionatosi di microbiologia durante la carriera universitaria, decide di tentare l’accesso alla Scuola di Specializzazione di Microbiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Riuscito ad accedere inizia per lui un periodo di quattro anni intensi in laboratorio, a stretto contatto con illustri professori e medici, grazie ai quali la sua formazione si arricchisce giorno per giorno.
Essendo la scuola priva di retribuzione e non potendo più usufruire del sussidio della famiglia, che il sopraggiunto regime consente solo fino al conseguimento della laurea, si impegna in lavori in ambito ristorativo durante i fine settimina, per cercare di sostentarsi nella città catanese.
Nel frattempo vince anche il concorso per il dottorato di ricerca in Microbiologia ma è costretto a rifiutare poiché, in mancanza di un trattato di reciprocità tra Italia e Iran, non può essergli assegnata la borsa di studio.
Si specializza in Microbiologia nel novembre del 1990.
La mancanza di cittadinanza italiana gli impedisce inizialmente di essere assunto regolarmente in farmacia. Nel 1988 si sposa e si stabilisce a Comiso.
Chiede ed ottiene la cittadinanza nel 1991 e subito dopo inizia la sua carriera da farmacista collaboratore presso una farmacia di Vittoria prima e di Ragusa in seguito.
Sono anni di crescita professionale, apprendimento del rapporto medico paziente, studio dei protocolli terapeutici convenzionali che dalle ricette passano sotto i suoi occhi ogni giorno.
A mano a mano entra in contatto anche con le altre discipline mediche, tra cui l’Omeopatia.
In primis sceglie di frequentare la scuola triennale di Omotossicologia AMIOT, portando il farmaco omotossicologico nella farmacia in cui lavora, aprendo un nuovo bacino di utenza e ampliando i servizi che la farmacia offre ai suoi pazienti. In seguito segue innumerevoli corsi formativi e altamente specializzanti per farmacisti e per medici (da uditore) come la Scuola di Medicina Biologica per Farmacisti del dott.Ivo Bianchi, il “Laboratorio Scientifico Omeopatico” solo per citarne alcuni.
Per vent’anni lavora come farmacista collaboratore presso diverse farmacie del ragusano portando con sé il suo “bagaglio omeopatico” in continua crescita.
Nel 2010 sceglie di aprire una parafarmacia e di chiamarla “Parafarmacia Omeopatica”, per creare a Ragusa un polo di riferimento per pazienti e medici, mettendo a disposizione tutta la sua esperienza di ormai 28 anni nel settore.
Ogni giorno riceve al banco decine di cittadini di tutta la provincia che richiedono e trovano con facilità i rimedi richiesti (la Parafarmacia Omeopatica lavora in diretto contatto con le migliori aziende del settore), fa loro chiarezza circa i dubbi sempre presenti in un campo difficile come quello medico, consiglia con amore e pazienza la strada per “la cura”, con attenzione e ascolto verso le esigenze espresse dal paziente.